terapie avanzate

Le moderne tecniche parodontali di rigenerazione tissutale permettono di ricreare i tessuti di supporto sugli elementi dentari danneggiati (ad esempio dalla malattia parodontale o piorrea) ma quando questo non è più possibile perché gli elementi dentari sono già stati estratti o non sono più mantenibili allora le tecniche di rigenerazione ossea possono essere eseguite per creare osso e gengiva dove un impianto dovrà essere successivamente inserito.

Qualora il caso clinico lo consentisse, è possibile anche la rigenerazione tissutale simultaneamente con l’inserimento implantare e la protesizzazione immediata con una conseguente riduzione dei tempi e delle sedute. Anche la rigenerazione dei tessuti segue dei principi estetici, poiché l’inserimento di un impianto imperativamente deve seguire una direzione 3D protesicamente guidata dall’estetica finale: se un impianto è malposizionato oppure se è inserito dove c’è osso ma non dove dovrebbe essere allora il risultato estetico potrebbe essere pessimo.

I ritrattamenti di impianti malati oppure di impianti malposizionati sono in continuo incremento poiché sempre più impianti sono inseriti da dentisti inesperti o senza un training adeguato. Nella nostra Clinica il ritrattamento di impianti malposizionati, danneggiati o esteticamente inadeguati o ancora peggio inaccettabili rappresenta il 40% degli interventi eseguiti: si tratta di casi estremi ed avanzati ma ci sentiamo dalla parte dei pazienti e quindi è doveroso da parte nostra intervenire quando è il paziente a chiederlo.